Publicato il 08/03/2024
Oggi è l’Otto Marzo, siamo nella Giornata Internazionale della Donna. Una ricorrenza annuale nata con l’obbiettivo ti rammentare le lotte che nel tempo si sono svolte contro la discriminazione e la libertà del sesso femminile. Lotte che spesso solo le donne stesse hanno combattuto, per un uguaglianza di genere.
Festa della Donna, così viene erroneamente. Sì, perché oggi non è una festa ma è un momento di riflessione; una riflessione profonda della nostra società.
Oggi il nostro sito ritorna in scena e si mostra agli occhi del mondo con il suo buon vecchio nome: Bestlegs. Siamo nati anni fa con l’intento di mostrare a tutti l’arte delle pose delle gambe, di come le donne disegnano con le loro gambe e di come trasmettono messaggi ed emozioni. Molti si chiederanno perché attribuire questa forma d’arte all’Otto Marzo? Leggendo lo scoprirete.
Era il lontano 2006 quando su Bestlegs le ragazze sceglievano mettere a nudo le loro gambe e di giocare per creare delle bellissime pose in cui la figura femminile era portatrice di un messaggio oltre che di tantissime emozioni. Abbiamo scelto questo scatto non a caso, lei è LadyPhoenix una delle nostre modelle che in prima persona ha combattuto contro i giudizi facili e banali degli utenti. Una Donna non deve posare e non deve mostrare le proprie gambe al mondo. Un pregiudizio dettato dalla società. LadyPhoenix con tanto carattere è andata oltre ai giudizi delle persone ed ha continuato a posare incidendo in tutte le pagine: “Il corpo è mio e solo mio”.
Il messaggio era semplice e conciso, la donna deve poter scegliere. Deve decidere di se stessa e del suo corpo. Deve essere padrona assoluta di se stessa. La capacità di scelta è Libertà. E’ così che Deida entrò in scena, con un fisico mozzafiato e tanta sensualità ha utilizzato le sue gambe per scrivere. Si perché le gambe sono come matite che disegnano, lasciano un segno indelebile nelle menti. Deida ha detto no ai giudizi degli altri ed ha deciso di essere se stessa. Navigando contro corrente affrontando la volontà altrui che non la voleva diversa ma solo omologata. Così Deida ha deciso di di urlare a tutto il mondo: “Sono una Donna Libera”.
Donne indecise che andavano contro il volere di tutti, con paure ed all’orizzonte qualcosa di sconosciuto. Donne circondate da una morale fittizia che tutti abbracciavano perché comoda. Donne che avevano raggiunto la libertà ma con addosso forse un senso di colpa generato dai rimasugli millenari. Bisognava togliersi di dosso questi pregiudizi. Natascia ha mostrato questo.
La forza di farsi scivolare le negatività facendo rinascere la propria femminilità. Una potenza nascosta che tutte avevano paura di mostrare. La sua sensualità che sempre era stata soffocata ora era libera. Come una farfalla che esce dal bozzolo e comincia a volare, mostrando i suoi colori e la sua avvenenza con movimenti eleganti che lasciano senza fiato. Natascia ha conosciuto se stessa, è entrata nel profondo ed ha deciso di non reprimere quello che era.
Lei l’ha scritto, l’ha urlato e l’ha anche mostrato. E’ diventata un icona che tutti ammirano e seguono. L’ha scritto nelle menti di tutti e sopratutto nella sua mente: “Io sono Consapevole”.
Oggi vogliamo dire alle donne di ricordare i giorni cupi e tempestosi dove dovevano chiudersi dentro dei confini delineati dall’altro sesso. Anche i piccoli pregiudizi sono pericolosi, anche essere guardate con sospetto per un atteggiamento troppo libero. Non avete paura di indossare una gonna, di mettervi i pantaloni, di scrivere o parlare al mondo. Fatelo. Ricordate il passato dove le donne non erano libere, in cui non potevano essere loro stesse senza avere la consapevolezza delle loro capacità. Rammentate il vostro essere Donna.
Ma ricordatevi la cosa più importante: Amatevi!
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